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1960

TARAXACUM

lampada a sospensione Taraxacum 60 in cocoon
(con Pier Giacomo Castiglioni
Produzione: Flos)

Sperimentando un brevetto della ditta Heisenkeil di Merano, acquisito dalla Flos, i Castiglioni esplorano le possibilità espressive di una fibra sintetica, già usata in alcune lampade disegnate da George Nelson e da Isamu Noguchi, nota come il cocoon (bozzolo). Questo materiale era utilizzato dalle Forze Armate Americane per preservare gli armamenti da trasportare o non più in uso. La forma dei diffusori è generata dal disporsi della fibra, che si appoggia alla struttura, aderendovi soltanto nei punti più sporgenti. Gli apparecchi illuminanti sono formati, infatti, da un’anima esile di tondino metallico laccato bianco, avvolta dall’involucro ottenuto da una pellicola formata da polimeri plastici spruzzati. Si ottengono così dei volumi di forma insolita, certamente intuiti dai progettisti, ma che difficilmente si sarebbero potuti disegnare senza sperimentazione in laboratorio. Infatti la forma finale è il risultato di un intervento puntuale nella rotazione della struttura, durante la spruzzatura della fibra, più intensa nei punti di maggior sporgenza rispetto ad altre aree. Il diametro massimo della lampada è 64cm, l’altezza 52 cm.