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1966

mobile a vetrina

mobile a vetrina  
(con Pier Giacomo Castiglioni)

La caratteristica di questo mobile è la semplicità di assemblaggio fra le parti costitutive dell’oggetto (in legno e cristallo), unite mediante due sole borchie metalliche a vista, che ne permettono il completo montaggio e smontaggio. Gli elementi verticali di sostegno sono in paniforte multistrato, trattati con vernice pigmentata, mentre i piani di appoggio e di chiusura sono in lastre di cristallo molato, piane o curve. L’interno è accessibile dall’alto, togliendo il piano di cristallo superiore. La composizione dell’elemento-base, la vetrina angolare (raggio 50cm e altezza 130cm), con forme analoghe genera contenitori cilindrici e semicilindrici; se viene associata a vetrine a parallelepipedo raggiunge un ingombro massimo di 189x50x130cm.